Le start up innovative devono essere società di capitali o cooperativa e in possesso dei seguenti requisiti:

  • costituite da meno di 5 anni;
  • sede in Italia o in Unione Europea;
  • fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
  • non distribuiscono e non hanno distribuito utili;
  • non sono quotate in borsa;
  • hanno come oggetto sociale esclusivo lo sviluppo, la produzione e il commercio di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Dal 2015 molte agevolazioni previste per le start up innovative sono state estese anche alle PMI innovative: queste sono tutte le piccole e medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione, dall’oggetto sociale e dal livello di maturazione. I principali benefici per tutte queste tipologie di imprese sono: l’esonero da diritti camerali e bolli, disciplina societaria flessibile, facilitazioni per ripianare le perdite, disciplina del lavoro tagliata su misura, maggiore facilità nella compensazione dell’IVA, incentivi fiscali per gli investitori, accesso più rapido al fondo delle PMI, servizi per l’internazionalizzazione e accesso a finanziamenti agevolati.